Farro, il cereale più antico
Il Farro è un alimento leggero, salutare e ricco di vitamine. Perfetto per l’estate. Questi, poi, sono i giorni della raccolta, quindi l’apice della qualità di questo piatto. È il più antico cereale coltivato dall’uomo, il cibo dei legionari romani. Negli ultimi anni il farro sta conoscendo un vero e proprio rinascimento, grazie soprattutto alle sue proprietà nutrizionali e alla sua capacità di fornire un’ottima base per insalate calde e fredde, soprattutto d’estate. si cuoce velocemente, senza essere messo a bagno il giorno prima. Le principali zone produttive sono la Garfagnana in Toscana (dove il farro ha ottenuto il marchio IGP); nelle Marche, l’Urbinate e la zona dei Monti Sibillini; Monteleone di Spoleto (marchio Dop), la Valnerina e Colfiorito in Umbria; la zona di Leonessa e Amatrice nel Lazio; tutta l’area pedemontana abruzzese e molisana; fino al Subappennino Dauno in Puglia. In commercio il farro si può trovare in diverse forme: perlato, in cui al chicco è stata completamente asportata sia la crusca che il germe; decorticato, a cui è stato rimosso solo il pericarpo, ossia la pellicola che protegge il seme (è sinonimo di farro integrale); il farro soffiato; e infine la farina di farro. È ricco di potassio, fosforo, magnesio, vitamina A e B. Queste ultime, in particolare, sono importanti per la salute e la bellezza della pelle.
Molteplici sono le possibilità di mangiarlo, come, ad esempio:
Con verdure crude, maniera più comune di utilizzare il farro. Basta solo aggiungere le verdure dopo la cottura e utilizzare abbondante olio extravergine d’oliva poi libero spazio, alla fantasia: pomodorini, rucola, sedano, carote, peperoni crudi, zucchine crude… E con un pizzico di basilico oppure di prezzemolo. Per dare ancora più fantasia all’insalata, al farro si può tranquillamente affiancare l’orzo. Come tutte le insalate di farro, si può consumare calda, fredda o tiepida.
Con verdure grigliate: in questo caso basta cuocere sulla griglia melanzane, peperoni e zucchine, a cui aggiungere magari dei pomodorini soffritti in olio extravergine d’oliva. E sempre con il basilico come tocco finale.
Per rendere il piatto più sostanzioso dal punto di vista proteico, niente di meglio che abbinare l’insalata di farro ai legumi. Ai ceci, ad esempio, che si possono mescolare con le verdure crude o grigliate. Oppure alle cicerchie.
Se invece vogliamo ispirarci alla cucina ligure, niente di meglio che condire il farro con pesto, patate e fagiolini.
Ma il farro, mescolato ad altri legumi e cereali, è perfetto per delle straordinarie zuppe rustiche assai poco estive: limitiamoci, in questa sede, a ricordare la zuppa mista umbra a base di farro, roveja (un tipo di pisello selvatico), fagioli, cicerchia e lenticchie, condita con patate, cipolle e carote, con un filo d’olio extravergine d’oliva a crudo.
Altrettanto poco estivo ma da provare, il “farrotto”, ossia il risotto preparato con il farro. A Monteleone di Spoleto viene chiamata “ricetta del patrono” e si prepara semplicemente con sugo di pomodoro, patate, cipolla, sedano e peperoncino, con tempi di cottura di circa 30 minuti.
ALCUNE RICETTE:
Insalata di farro ceci e verdure Lessiamo il farro per circa 25 minuti in abbondante acqua salata e scoliamo. Nel frattempo laviamo e tagliamo le verdure a pezzettini e grigliamole sulla piastra. Scoliamo i ceci e mettiamoli in una ciotola capiente insieme alle verdure e al farro, i pomodori, il mais e i capperi, mescoliamo e lasciamo riposare in frigo almeno un’ora prima di servire. Condiamo con sale, olio e pepe e decoriamo con il basilico. E gustiamoci la nostra insalata fredda, ideale anche per un aperitivo con gli amici
Insalata di farro al pesto Cuocete il farro in acqua salata e fatelo raffreddare. Nel frattempo, in una ciotola unite i pomodorini lavati e tagliati in 4 parti, le olive nere e verdi sminuzzate con la mezzaluna o con un comune coltello, il parmigiano in scaglie ed il pesto: fate riposare il condimento coperto. Scolate il farro, fate raffreddare e quindi unitelo al condimento.
Insalata di farro ai peperoni e ceci Fate cuocere il farro in abbondante acqua bollente e, nel frattempo, preparate il condimento. In una ciotola unite i peperoni tagliati, i ceci, i pomodori maturi tagliati a dadini e la cipolla. Condite con l’olio extravergine di oliva e lasciate insaporire finché il farro sarà cotto. Unite infine il farro scolato e fatto raffreddare.
Tutte le ricette proposte sono, dal punto di vista nutrizionale, dei piatti unici: apportano cioè una sufficiente quantità di carboidrati, proteine e grassi per un pasto. Si tratta di ricette in cui le verdure sono presenti e anche in un buona quantità, eppure è bene concludere il pasto con una porzione di frutta fresca e al naturale per garantirsi anche un ricco apporto di fibra alimentare.
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