I BENEFICI DELLA PATATA DOLCE, UN TUBERO TANTO COMUNE QUANTO SCONOSCIUTO
La patata dolce (un tubero originario del Sud America) ha avuto un successo straordinario in Giappone, dove le popolazioni locali la mangiano (cruda) per curare il diabete e rinforzare le ossa. La patata dolce e i benefici che reca hanno fatto il giro del mondo fino a sbarcare in Italia. Le proprietà della patata dolce la rendono un superfood delicato ma grintoso, alleato nell'alimentazione e nelle salute. L'indice glicemico viene notevolmente influenzato dall'assunzione del tubero americano per un motivo piuttosto semplice: è ricca di carotenoidi, pigmenti arancio e giallo che aiutano il corpo in questa battaglia. Anche la buccia della patata dolce ha proprietà straordinarie; una ricerca dell'Istituto di Ingegneria biomedica del CNR di Padova, in collaborazione con l'università di Vienna, ha accertato che l'estratto di buccia di patata dolce possiede la capacità di ridurre la glicemia basale e il colesterolo. La patata americana è anche ricca di vitamine, come la vitamina C (capace di prevenire malattie cardiovascolari, contribuire nella cura del diabete e ottima come anti ossidante) e la vitamina A (di cui la patata dolce è ricchissima e che aiuta a mantenere pelle e mucose sane, oltre a rinforzare notevolmente la vista). Una ricerca della Harvard Medical School ha scoperto che, grazie alla presenza del beta-carotene, le donne che mangiano più patate dolci hanno ridotto del 20% la probabilità di sviluppare un cancro al seno. I valori nutrizionali della patata dolce sono di ben 100 punti superiori a quelli della variante tradizionale che siamo soliti mangiare. La patata dolce ha un apporto calorico basso: 100 grammi di patata dolce bollita contano 80 calorie. La gran parte di queste calorie è composta da carboidrati (94%), mentre proteine (5%) e grassi (1%) occupano una parte più marginale. La patata dolce è ricca di fibre e di potassio: ne ha addirittura più delle banane!
ALCUNE IDEE INTERESSANTI:
PATATE DOLCI AL FORNO
La ricetta con patate dolci più semplice? Al forno ovviamente! Per farne un bel po’ per circa 4 persone prendete 1 kg/1,5 kg di patate americane. Pelatele e passatele dotto l’acqua. Intanto preriscaldate il forno a 200 °C. Attenzione a tagliarle del giusto spessore: 1 o 2 cm meglio se a spicchi o rondelle. Mettete le patate nella taglie e spennellate con dell’olio extravergine d’oliva, aggiungete il sale e se volete qualche spezia come zenzero o paprika. Cuocete per circa 30/40 minuti fino a quando saranno tutte cotte e abbastanza croccanti all’esterno.
PASTA DI PATATE DOLCI
Una delle ricette più sperimentali per cucinare le patate dolci è farne degli spaghetti. Proprio così, degli spaghetti. Vi basterà uno spiralizzatore per creare un piatto di pasta meno calorica del normale ma non meno saporita.
PURÈ DI PATATE DOLCI
Potete realizzare anche un purè di patate dolci. Il meccanismo è sempre il medesimo, però potete giocare di più con le spezie e usare il latte vegetale invece che quello vaccino, se volete un effetto più light o vegano.
INSALATA DI PATATE DOLCI
Tagliare a metà le patate dolci e affettarle finemente. Aggiungere un cucchiaio di olio di arachidi e condire con sale e peperoncino in polvere. Mettere le fette di patate e cuocere a vapore finché non diventano morbide. Lasciare raffreddare le patate. Fate una salsa con aceto, olio di oliva, 1 cucchiaio di olio di arachidi, sale e pepe. Mescolare le patate con pomodoro, rucola, alfalfa e la salsa in un recipiente ampio, quindi aggiungere i pinoli.
Dott.ssa Monica Spelta
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