BROCCOLI, IL SUPEREROE CHE PROTEGGE LE NOSTRE CELLULE
Il broccolo, chiamato anche cavolo broccolo, è una varietà di Brassica oleracea, grande famiglia di piante conosciute comunemente come “cavoli” e che comprende numerose varietà molto diverse di aspetto. I broccoli rientrano nel gruppo di piante di cui non vengono mangiate le foglie bensì le infiorescenze non ancora mature. Una nuova ricerca, appena pubblicata su Science, svela che una molecola presente proprio nei broccoli risvegliando PTEN (uno dei principali protettori delle cellule che normalmente preserva il corpo dalla degenerazione cellulare ma che può non funzione a dovere, divenendo così tramite per diverse malattie). Il corpo umano, sfruttando l'azione dell’indolo-3-carbinolo (I3C), un composto naturale contenuto per l’appunto nei broccoli, (e in cavoli, cavolfiori e cavolini di Bruxelles). Questa è una strategia promettente che consentirebbe di ampliare le opzioni preventive e terapeutiche: “L’inattivazione di PTEN è molto frequente e poter risvegliare farmacologicamente questa molecola è un’arma importantissima a nostro favore”, scrive uno degli scienziati che hanno scoperto il fenomeno. Durante lo studio, i ricercatori hanno poi condotto delle analisi biochimiche e delle simulazioni al computer grazie alle quali sono riusciti a individuare la molecola presente nelle verdure - l’indolo-3-carbinolo –, quella cioè in grado di risvegliare i sistemi di controllo contro la crescita e la proliferazione incontrollata delle cellule nei quali è coinvolto l’oncosoppressore PTEN!. In poche parole, il composto contenuto nei broccoli potrebbe diventare un buon alleato nella lotta contro il cancro, grazie alla sua capacità di contrastare gli effetti dannosi dell’oncogene WWP1. Mangiare broccoli potrebbe dunque essere un grande elemento per una dieta sana e preventiva, sottolineando l’importanza di introdurre nella dieta alimenti vegetali, come le verdure crucifere (broccoli, cavoli, cavolfiori). È l’ennesima dimostrazione che una dieta ad alto contenuto di vegetali e fibre fa bene. Non crediate però che basti un piatto di verdure per tenersi lontano dalle patologie oncologiche: affinché il composto naturale risulti efficace si dovrebbero mangiare circa sette chilogrammi di broccoli. Volete sapere di più? Contattate la Dott.ssa Monica Spelta,
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