ALIMENTI E SISTEMA IMMUNITARIO
Alimenti di qualità e cibi funzionali
Premettendo comunque che ognuno di noi costituisce un mondo a sé e ha caratteristiche fisiologiche e necessità alimentari personalizzate diverse, si può comunque affermare che in primis il fattore più importante è saper scegliere la qualità e la provenienza della materia prima da consumare.
Riepiloghiamo questi e altri piccoli suggerimenti da adottare nella vita di tutti i giorni:
Verdure e Legumi
Aumentiamo la quota di alimenti vegetali nella nostra dieta. Più verdura e più legumi in ogni pasto della giornata. Usiamoli come pietanza, come condimento, come snack. In questo modo alleggeriremo l’apporto di calorie e miglioreremo la nostra dieta.
Cereali integrali
Tra i cereali privilegiamo quelli integrali, a basso contenuto di glutine che sono un valido alleato per la salute dell’intestino e tendono a saziare di più.
Acqua
Ricordiamoci che bere acqua è essenziale nel quadro del mantenimento dello stato di salute e che l’acqua, non avendo calorie, non fa ingrassare. Beviamo almeno 6-8 bicchieri di acqua al giorno anche se non percepiamo lo stimolo della sete. Cerchiamo di sostituire gli ingredienti energetici, come la panna o la cioccolata, con ingredienti più leggeri come le verdure.
Pesce, microalghe e semi di lino: Omega 3 (potenziale antinfiammatorio)
Innanzitutto il pesce (merluzzo, aringhe, sgombro sardine salmone), microalghe e semi di lino.
Verdura, cacao, the, caffè, cereali intergrali, semi oleosi e vino (polifenoli)
Abbiamo frutta, verdura, cacao, the, caffè, cereali integrali biologici e senza glutine, semi oleosi e vino, tutti ricchi polifenoli con spiccata attività antimicrobica, antiossidante, antinfiammatoria con azione riducente nei confronti della crescita di batteri patogeni.
Avena e soia (riduzione del colesterolo e fitoestrogeni)
Abbiamo anche l’avena ricca di betaglucani e saponine, importante per l’azione di riduzione del colesterolo totale e LDL, conosciuto come il colesterolo cattivo. In aggiunta la soia (scegliere sempre quella di origine biologica certificata) che contiene fitoestrogeni.
Noci, mandorle, anacardi e pistacchi: vitamina E (antiossidanti)
Si aggiungono infine noci, mandorle, anacardi, pistacchi, tutti ricchi di vitamina E e acidi grassi monoinsaturi con spiccata attività antiossidante e di riduzione del rischio di malattia coronarica.
Verdure verdi a foglia larga: spinaci, cavoli e broccoli (riduzione agenti cancerogeni)
Infine verdure verdi a foglia larga (facendo sempre attenzione alla qualità e alla provenienza e possibilmente da agricoltura biologica e ancor meglio biodinamica) come spinaci, cavoli e broccoli che contengono sostanze fitochimiche con un’attività di riduzione dell’accesso gli agenti cancerogeni nelle cellule.
Funghi, alcuni tipi di olio, pesce e carni: vitamina D (protezione da infezioni respiratorie)
Per quanto riguarda la corretta alimentazione per prevenire e combattere il Covid-19 dobbiamo assolutamente inserire alcuni elementi fondamentali reperibili sia negli alimenti comuni che sotto forma di integratori. Innanzitutto parliamo della vitamina D importante per proteggerci dalle infezioni virali perché abbassa la probabilità di sviluppo di infezioni respiratorie.
La vitamina D è una vitamina liposolubile che regola il metabolismo osseo e l’assorbimento intestinale del calcio, del ferro, del magnesio, dei fosfati e dello zinco. Questa vitamina può essere introdotta con alimenti o integratori oppure viene sintetizzata nella pelle grazie ai raggi UVB, esponendosi almeno 15/30 minuti al giorno al sole; infatti l’80% del fabbisogno di vitamina D è garantito dalla irradiazione solare.
Per quanto riguarda il contenuto di vitamina D negli alimenti la troviamo in abbondanza nei funghi, nell’olio di fegato di merluzzo, nel olio di krill e nell’olio di lichene islandico; per quanto riguarda il pesce, la troviamo nel salmone e nel pesce azzurro in particolare nello sgombro e nel tonno; per quanto riguarda le carni, la troviamo nel fegato e nelle frattaglie e anche nel tuorlo d’uovo.
Limoni e e ortaggi: vitamina C
Altra vitamina importante è la vitamina C che troviamo nel limone( gli agrumi sono troppo acidi) ananas, kiwi, fragole, ciliegie e frutti di bosco; nella verdura fresca come lattuga radicchio spinaci e broccoletti e anche in ortaggi freschi come broccoli cavoli cavolfiore pomodori peperoni e patate novelle.
Semi di sesamo, semi di zucca, semi dell’anguria, manzo, agnello, fegato di vitello, ostriche e cacao crudo: zinco (spiccata attività antivirale)
Grande importanza riveste anche lo zinco che è un microelemento minerale con spiccata attività antivirale; lo troviamo nei semi di sesamo (salsa tahin) nei semi di zucca, nei semi dell’anguria, nel manzo, nell’agnello nel fegato di vitello, nelle ostriche e nel cacao crudo
Avocado, banane, fave di cacao, avena, semi di zucca, mandorle, nocciole e arachidi: magnesio (assorbimento vitamina D)
Altro elemento importante è il magnesio cofattore di assorbimento della vitamina D. Lo troviamo in abbondanza nell’avocado, nelle banane, nelle fave di cacao, nell’avena, nei semi di zucca, nelle mandorle, nelle nocciole e nelle arachidi.
Buccia degli agrumi: esperidina (funzione antivirale, antibatterica e antiossidante)
Grande importanza ha la esperidina, bioflavonoide che abbonda nella parte interna della buccia degli agrumi; ha funzione antivirale , antibatterica e antiossidante, utile nella prevenzione e nel trattamento del covid-19.
In prevenzione occorre assumerne almeno 1mg/die.
Capperi, cipolle rosse e radicchio: quercetina (inibitore di replicazione virus)
Molto importante anche la quercetina, flavonoide molto abbondante nei capperi nelle cipolle rosse e nel radicchio; questa molecola funziona come inibitore di replicazione specifico per il virus responsabile del covid-19 (da uno studio pubblicato sull’International Journal of biological macromolecules). Inoltre ha proprietà antiossidanti, antinfiammatorie e antiallergiche.
latte di capra, fiocchi d’avena e ceci: N-acetil-cisteina (antiossidanti)
Riveste un ruolo fondamentale la N-acetil-cisteina che troviamo nel tacchino, nel latte di capra, nei fiocchi d’avena, nei ceci e nella farina di ceci. Importante nella prevenzione e nel trattamento del Covid-19 poiché oltre ad essere un mucolitico è il precursore del più potente degli antiossidanti che è il glutatione (l’N-acetil cisteina ripristina il glutatione endogeno a livello epatico mentre il paracetamolo esaurisce le riserve di glutatione endogeno epatico).
Questi, in generale, sono gli alimenti funzionali le cui proprietà nutraceutiche giovano alla nostra salute. Occorre però fare una precisazione importante: come ho detto all’inizio ognuno di noi è un mondo a sé con le proprie caratteristiche fisiologiche, eventuali allergie ed eventuali intolleranze, ma il denominatore comune è sempre lo stesso: tenere sempre sotto controllo l’impatto glicemico degli alimenti che introduciamo e limitare l’assunzione di carboidrati sia semplici che complessi.
Regolazione glicemica e microbiota intestinale
Un’ottima regolazione glicemica ci permetterà di avere un sano microbiota intestinale e di conseguenza un sistema immunitario forte ed un fegato (il nostro laboratorio chimico) in forma.
Queste sono indicazioni in generale che possono aiutarci sia in prevenzione che in trattamento Covid-19; é doveroso altresì precisare che raggiungere con la sola alimentazione (seppur adeguata e corretta) il corretto introito degli elementi sopracitati è un traguardo difficile.
Un’alimentazione sana è veramente importante per la prevenzione
Nonostante ciò, l’alimentazione ha sempre un’importanza fondamentale nella prevenzione e nel trattamento di tutte le patologie. Come disse George Herbert…”qualunque sia il padre di una patologia un'alimentazione scorretta ne è sempre la madre” e come disse Ludwig Feuerbach (1804 – 1872) un grande filosofo tedesco: "Siamo ciò che mangiamo".
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